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Le prestazioni, economiche e di servizio, di Assistenza domiciliare sono erogate alle persone non autosufficienti con l’obiettivo di intervenire sulla sfera socio-assistenziale e prevenire il decadimento cognitivo.
Tramite il progetto Home Care Premium (HCP) l’Inps seleziona i fornitori delle prestazioni e degli interventi socio-assistenziali che sono, poi, organizzati e gestiti a livello locale.
A chi spetta
Al beneficio si accede per bando di concorso che viene pubblicato nella sezione Iniziative Welfare, assistenza e mutualità. Possono fruirne:
- i dipendenti e i pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito), anche per effetto del DM 45/07;
- se i soggetti suddetti sono viventi: anche i loro coniugi conviventi e i familiari di primo grado;
- gli orfani minorenni di dipendenti o pensionati pubblici, (sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e i nipoti minori con comprovata vivenza a carico di ascendente diretto);
- le persone non autosufficienti che risiedono nel territorio di un Ambito Gestore Convenzionato.
In ogni caso, i beneficiari devono risiedere nel territorio di uno dei soggetti che hanno stipulato una convenzione con Inps: Ambiti Territoriali Sociali e analoghi raggruppamenti di Comuni comunque denominati; Aziende Sanitarie, Regioni.
La domanda
Per accedere alla prestazione bisogna attendere la pubblicazione del bando annuale e presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, attraverso la sezione in home page: servizi online – Accedi ai servizi - Servizi per il cittadino - codice fiscale e Pin - Servizi ex Inpdap - Per tipologia di servizio o per ordine alfabetico.
È, inoltre, utile sapere che:
- il richiedente, all’atto della presentazione della domanda, deve aver presentato una Dichiarazione Unica Sostitutiva finalizzata all’acquisizione della certificazione ISEE riferita al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario;
- successivamente alla domanda si apre la fase di valutazione amministrativa, a cura della Direzione Regionale Inps competente per territorio; subito dopo il soggetto convenzionato (Ambito Territoriale Sociale, ecc.) prende in carico la richiesta e ne dà comunicazione all’interessato;
- non sempre il richiedente è anche il beneficiario: il dipendente pubblico o il pensionato può fare richiesta per sé ma anche per il coniuge convivente, per un familiare di primo grado, genitore o figlio minorenne e maggiorenne; il coniuge convivente o il familiare di primo grado può fare richiesta per sé e per il dipendente o il pensionato; il tutore o l’amministratore di sostegno può fare richiesta per il beneficiario;
- tutte le persone che possono fare domanda telematica ma non sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, devono prima compilare e consegnare alla competente sede Inps il modulo di iscrizione in banca dati con le modalità indicate nel bando.