Sviluppa metodologie di indagine ed intelligence finalizzate a individuare e contrastare tipologie di frodi operate a danno dell'Istituto e pone in essere le attività volte a prevenirne e contrastarne la consumazione.
Si occupa, anche in collaborazione con le strutture territoriali e centrali, di simulare e ipotizzare i possibili scenari fraudolenti e monitorare l'efficacia dei modelli di tutela prescelti con riguardo a tutte le attività istituzionali sia di prodotto che di supporto e, in particolare, sui flussi di entrata, sulle pensioni, sulle prestazioni a sostegno del reddito e assistenziali.
Cura le strategie volte e prevenire e contrastare le frodi a danno dell'Istituto con il supporto delle Direzioni di prodotto.
Verifica la funzionalità del sistema di prevenzione delle frodi, integrando metodologie e strumenti per un'efficace azione di controllo, monitorando le attività aziendali e il rispetto di leggi e regolamenti anche da parte degli intermediari istituzionali.
Crea e presidia un sistema che individua in chiave predittiva situazioni anomale attraverso attività di analisi, raccolta e incrocio dei dati presenti nei sistemi informativi dell'Istituto, al fine di segnalare i presunti fenomeni fraudolenti all'Autorità Giudiziaria competente e ridurre il rischio di frodi.
Promuove sinergie o protocolli con altre Amministrazioni ed Enti attraverso interconnessioni con le rispettive banche dati, al fine di favorire l'efficacia di controlli incrociati idonei ad individuare possibili scenari fraudolenti a danno dell'Istituto e di altre Pubbliche Amministrazioni.
Dà impulso alle attività volte alla condivisione con altre Amministrazioni ed Enti delle best practices e dei metodi di contrasto alle frodi di cui i medesimi si avvalgono, curando i relativi rapporti con le omologhe strutture preposte all'antifrode.
Costituisce punto di riferimento per i rapporti con l'Autorità Giudiziaria e gli Organi di Polizia Giudiziaria in materia di frodi, anche telematiche, al fine di fornire riscontri alle Autorità inquirenti e coordinare le azioni di prevenzione e contrasto.
Provvede all'individuazione di eventuali carenze del sistema di controllo nonché alla formulazione di proposte di intervento al fine di rimuovere le stesse.
Sviluppa modelli operativi preordinati a promuovere l'osservanza della legge, attraverso strumenti operativi di natura non coercitiva (nudge) ed alternativi a quelli sanzionatori.
Si avvale, nello svolgimento delle attività, di sistemi di intelligenza artificiale ed elabora modelli di comunicazione innovativi mirati all'accrescimento della compliance dei cittadini e delle imprese, favorendo, altresì, una maggiore accessibilità e trasparenza delle informazioni in possesso dell'Istituto.
Sovraintende alle attività volte a fornire supporto alla funzione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai fini dell'adempimento degli obblighi previsti in materia dalla normativa vigente.
Collabora con le Direzioni Centrali Organizzazione e Comunicazione e Tecnologia, Informatica e Innovazione e con la Direzione Servizi al territorio all'azione di reingegnerizzazione dei processi di lavoro allo scopo di agevolare la fruibilità dei servizi al soggetto contribuente e al cittadino, nonché la riduzione dei carichi di lavoro delle strutture territoriali dell'Istituto.
Nelle materie di competenza:
- individua le aree di intervento e le azioni necessarie al conseguimento degli obiettivi programmati dall'Istituto;
- cura le relazioni operative con gli uffici delle Amministrazioni pubbliche e degli enti e
associazioni privati; - elabora, su indicazione del Direttore Generale, proposte normative e di regolamentazione
secondaria; - collabora con la Direzione Centrale Organizzazione e Comunicazione alla stesura di accordi per
lo scambio dei dati o di convenzioni operative con le altre Amministrazioni pubbliche.