Le Deliberazioni e gli Ordini del giorno del C.I.V. nell'anno 2014
Seduta | Oggetto |
---|---|
Seduta | Oggetto |
---|---|
Le principali novità normative previste dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6.12.2011, n. 201, recante 'disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici manovra legislativa) sono pubblicate nell’apposita sezione di questo portale ‘La riforma delle pensioni'.
L'extracomunitario assicurato con l'INPS ha diritto, alle stesse prestazioni pensionistiche previste per i lavoratori italiani.
LE PRESTAZIONI
In questa sezione vengono analizzate le più importanti prestazioni, pensionistiche e non, garantite dalla normativa italiana
N.B. la pensione di inabilità spetta ai lavoratori extracomunitari con eccezione di quelli in possesso di permesso di soggiorno per motivi stagionali.
N.B. l’assegno ordinario di invalidità spetta ai lavoratori extracomunitari con eccezione di quelli in possesso di permesso di soggiorno per motivi stagionali.
Informazioni relative alla titolarità, per i cittadini stranieri, all’assegno sociale
N.B: le pensioni e le prestazioni agli invalidi civili spettano agli stranieri:
Al momento di trasferirsi in un paese straniero il pensionato può decidere se riscuotere la propria pensione direttamente nello Stato in cui intende stabilirsi oppure conservare il pagamento in Italia.
Il pensionato residente all’estero deve presentare la domanda indicando tutti i dati relativi alla riscossione all’estero. La domanda si compila e si trasmette esclusivamente in modalità telematizzata; per accedere al servizio è necessario essere in possesso del PIN (vedi Sezioni di riferimento– Servizi in linea – Pensionati).
La richiesta viene presa in carico dalla propria sede Inps Gestione Dipendenti Pubblici che si occupa del pagamento della pensione: questa provvede a trasferire la partita di pensione all’Ufficio Pensioni Estero della Sede Inps Gestione Dipendenti Pubblici Roma 4; i titolari di pensioni pubbliche che intendano riscuotere la propria pensione al di fuori del territorio nazionale, sia che risiedano nei paesi dell’Area dell’Unione Monetaria Europea sia nei paesi al di fuori dell’Unione Monetaria, possono richiedere l’accreditamento della pensione sui conti correnti bancari aperti presso Istituti di credito esteri.
Al riguardo, è necessario compilare la richiesta con l’esatta indicazione delle coordinate del conto corrente bancario estero sul quale si chiede di localizzare il pagamento.
Per qualsiasi informazione ulteriore sulle pensioni pagate all’estero, il pensionato può contattare via e-mail l’Ufficio Pensioni Estero – Sportello informatico – all’indirizzo PensioniEstere-GDP@inps.it
o all'indirizzo postale
Inps Gestione Dipendenti Pubblici Sede Roma 4 - Ufficio Pensioni Estero, Largo Josemaria Escrivà de Balaguer, 11 - 00142 Roma.
Il servizio del pagamento delle pensioni Inps Gestione Dipendenti Pubblici per i beneficiari residenti all'estero è svolto da Citibank N.A., con sede legale a New York e con sede secondaria a Milano, Via dei Mercanti 12.
Chi, pur risiedendo all’estero, è domiciliato in Italia può richiedere l’accreditamento della pensione su un conto corrente bancario o postale italiano. Tutte le comunicazioni verranno spedite al domicilio che dovrà essere espressamente indicato sulla richiesta.
Il governo italiano ha stipulato accordi bilaterali con un gran numero di paesi esteri per un trattamento fiscale agevolato. Le informazioni sulle singole convenzioni internazionali in vigore le offre il sito Agenzia delle Entrate che ha pubblicato i testi delle convenzioni (vedi Collegamenti).
La legge finanziaria 2007 ha esteso ai pensionati residenti all’estero il diritto a usufruire delle detrazioni per carichi di famiglia. I requisiti per ottenere le detrazioni sono i seguenti:
I residenti in Paesi membri dell’Unione europea o in Paesi aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo possono utilizzare il modulo di autocertificazione (vedi Documentazione) per attestare i requisiti richiesti ai fini delle Detrazioni fiscali.
I residenti in tutti gli altri Paesi devono presentare la documentazione in originale prodotta dal Consolato italiano, o la documentazione con l’apostille.
L’apostille è un’annotazione specifica apposta sul certificato originale (rilasciato dalle autorità competenti del paese di residenza) da parte di una Autorità identificata dalla legge di ratifica della Convenzione internazionale del 1961; il documento pertanto non deve essere legalizzato dal Consolato.
In questa pagina puoi consultare l’elenco delle funzioni centrali della Direzione Generale con i relativi riferimenti per contattare le strutture sulle questioni di loro stretta competenza. È possibile verificare le competenze di ciascuna struttura cliccando sulla relativa denominazione.
Centralino della Direzione Generale Inps (via Ciro il grande, 21 / via Ballarin 42): 0659051.
Direzioni | Responsabili |
---|---|
Direzione centrale Assistenza e invalidità civile | GHERSEVICH Marco |
Direzione centrale Bilanci e servizi fiscali Tel. 0659094259 – Fax 0659057619 | CASELLA Rosanna |
Direzione centrale Credito e Welfare Tel. 0651014030 – Fax 0651014167 | SAMPIETRO Maria Grazia |
Direzione centrale Comunicazione Tel. 0651014522/0659053486 - Fax 0651014295 | LUCIGNANI Sonia |
Direzione centrale Entrate Tel. 0659054565/4587 - Fax 0659054549 | DI MICHELE Gabriella |
Direzione centrale Formazione Tel. 0651018693 - Fax 0651017055 | CARIDI Vincenzo |
Direzione centrale Ispettorato | MANENTE Maurizio |
Direzione centrale Audit Tel. 0659055347 - Fax 0659055348 | MARICA Flavio |
Direzione centrale Organizzazione Tel. 0659054609 - Fax 0659053381 | DEIDDA Cristina |
Direzione centrale Pensioni Tel. 0659051 - 0659054480 - Fax 0659647063 | CRUDO Antonello |
Direzione centraleConvenzioni Internazionali e Comunitarie | CONTE Giuseppe |
Direzione centrale Pianificazione e controllo di gestione Tel. 0659054180 - Fax 0659055488 PEC: dc.pianificazionecontrollogestione@postacert.inps.gov.it | OTTAVI Fabrizio |
Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito Tel. 0659053421 - Fax 0659053084 | SABATINI Luca |
Direzione centrale Risorse strumentali Tel. 0659057256 – Fax 0659054240 | DAMATO Vincenzo |
Direzione centrale Risorse umane Tel. 0659053456 - Fax 0659647095 | SALTALAMACCHIA Sergio |
Direzione centrale Sistemi informativi e tecnologici Tel. 0659053164 - Fax 0659053058 | BLANDAMURA Giulio |
Direzione centrale Vigilanza prevenzione e contrasto dell'economia sommersa Tel. 0659054732 - Fax 0659054667 | VITALE Fabio |
Direzione centrale Studi e ricerche | DE LUCA Antonio |
Direzione centralePosizione Assicurativa Tel. 0659055658 - Fax 0659054026 | USELLI Gabriele
|
Tutti i lavoratori pubblici il cui rapporto di lavoro è regolato dalla contrattazione collettiva possono aderire ad un fondo pensione negoziale già operativo o prossimo a diventarlo.
I fondi sono:
Per chi volesse avere maggiori informazioni sulle attività, sullo statuto e sulle modalità di adesione ai fondi sopra elencati, è disponibile a fine pagina il collegamento con i relativi siti internet.
Al momento non dispongono ancora di fondi pensione negoziali i dipendenti il cui rapporto di lavoro non è disciplinato dai contratti collettivi di lavoro. Vale a dire:
Tali lavoratori possono comunque aderire a forme pensionistiche complementari di tipo individuale ed eventualmente, una volta costituito il fondo negoziale di categoria, trasferirvi la posizione di previdenza complementare maturata.
Secondo la legge italiana, chiunque possiede redditi prodotti in Italia, anche se residente all’estero, è tenuto a dichiararli all’amministrazione finanziaria, salvo i casi di esonero previsti espressamente dalla legge stessa.
Pertanto, i non residenti in Italia, se tenuti alla presentazione della dichiarazione al Fisco in Italia, dovranno utilizzare il Modello UNICO. In ottemperanza a quanto sancito dall’art.14 della Legge 212 del 2000 (c.d. Statuto del contribuente) al contribuente residente all’estero sono assicurate le informazioni fiscali attraverso:
N.B. Riguardo alla definizione del concetto di residenza, per prestazioni e benefici economici di natura assistenziale, si applica una diversa disciplina, espressamente prevista dalla specifica normativa.
Le pensioni corrisposte a persone non residenti nello Stato italiano, da enti residenti nel territorio dello Stato o da stabili organizzazioni nel territorio stesso, sono imponibili in linea generale in Italia.
Anche le persone non residenti nel territorio dello Stato italiano sono obbligate al pagamento delle addizionali regionale e comunale all'IRPEF se, nell'anno di riferimento, risulta dovuta l'IRPEF dopo aver scomputato tutte le detrazioni spettanti e i crediti d'imposta per i redditi prodotti all'estero che hanno subito la ritenuta d'imposta a titolo definitivo.
Con alcuni Paesi sono in vigore Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sul reddito, in base alle quali ciascuno Stato contraente individua i propri residenti fiscali.
Le Convenzioni contro la doppia imposizione fiscale prevedono generalmente che le pensioni corrisposte a cittadini non residenti siano tassate in modo diverso a seconda che si tratti di pensioni delle gestioni previdenziali dei lavoratori pubblici o dei lavoratori privati.
Per verificare qual è il regime fiscale applicabile alla gestione previdenziale d’interesse è disponibile il testo relativo a ciascuna Convenzione in vigore contro le doppie imposizioni.
Pertanto, il pensionato che risiede all’estero può chiedere all’INPS l’applicazione delle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni fiscali in vigore, al fine di ottenere, nei casi espressamente previsti, la detassazione della pensione italiana (con tassazione esclusiva nel Paese di residenza), oppure l’applicazione del trattamento fiscale più favorevole ivi indicato (es. imposizione fiscale in Italia solo in caso di superamento di determinate soglie di esenzione).
A tal fine il pensionato dovrà presentare, alla sede INPS che gestisce la prestazione erogata, l’apposito modulo disponibile nel sito INPS alla sezione Moduli > Convenzioni Internazionali in 4 versioni: CI531-EP-I1 modulo italiano-inglese, CI532-EP-I2 modulo italiano-francese, CI533-EP-I3 modulo italiano-tedesco, CI534-EP-I4 modulo italiano-spagnolo.
Si tratta di un modello predisposto unilateralmente dall'Italia ed accettato dalla maggior parte dei Paesi partners dei trattati. Esso costituisce istanza per chiedere la non effettuazione totale o parziale della ritenuta alla fonte dell'imposta italiana da operare sulle pensioni e/o altre remunerazioni analoghe, percepite da soggetti residenti in Stati con i quali l'Italia ha stipulato Convenzioni per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito, che lo prevedono espressamente.
Il modello deve contenere anche la necessaria attestazione della residenza fiscale estera da parte della competente Autorità straniera.
Esistono altri modelli riconosciuti come validi da parte dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’attestazione della residenza fiscale estera, come ad esempio il mod. 6166 rilasciato dall’IRS statunitense.
Per il rimborso dell’imposta italiana riferita ad anni precedenti, i soggetti non residenti in Italia che ritengano di potersi avvalere di una Convenzione contro la doppia imposizione fiscale per ottenere la detassazione totale o parziale dei propri redditi, possono presentare la richiesta di rimborso delle tasse già trattenute al Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara, Via Rio Sparto 21, 65100 Pescara, entro il termine di decadenza di 48 mesi dalla data del prelevamento dell’imposta (artt. 37 e 38 del D.P.R. 29/09/1973 n. 602).
L’istanza deve contenere necessariamente l’attestazione di residenza ai fini tributari nel Paese estero, rilasciata dalla competente Autorità fiscale nonché la dichiarazione di esistenza di eventuali altre specifiche condizioni previste dalla Convenzione.
Si rammenta che la legge di conversione del c.d. decreto Milleproroghe 2014 ha previsto la proroga anche per il 2014 delle detrazioni per carichi di famiglia per i residenti all’estero (art. 9, comma 15-quater, della Legge n. 15 del 27 febbraio 2014).
Per richiedere le detrazioni d’imposta i residenti all’estero devono attenersi alle peculiari modalità di presentazione delle domande prescritte dagli artt. 1 e 2 del decreto del Ministero dell’Economia e Finanze n. 149, del 02.08. 2007.
In particolare, l’art. 1 del suddetto decreto prevede che le detrazioni per carichi di famiglia spettano ai soggetti residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo, inclusi nella lista di cui al decreto del Ministero delle Finanze 4 settembre 1996 e successive modificazioni, che attestano, mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 le seguenti condizioni:
L’art. 2 del decreto in esame indica le modalità con le quali i soggetti residenti in Stati diversi da quelli elencati nel paragrafo precedente possono attestare la sussistenza dei requisiti per fruire delle detrazioni per carichi di famiglia, indicati dall’ art. 1:
Si precisa che l’apostille è una specifica annotazione che deve essere apposta sull’originale del certificato rilasciato dalle Autorità competenti del Paese interessato da parte di una Autorità identificata dalla legge di ratifica della Convenzione stessa. Pertanto, in presenza dell’apostille, non è necessario procedere alla legalizzazione dei certificati presso le Autorità consolari.
I pensionati residenti all’estero possono richiedere all' INPS le detrazioni con i modelli CI501 e CI502 dedicati rispettivamente ai cittadini residenti in paesi UE e Norvegia e ai cittadini residenti in paesi extra UE.
I modelli sono disponibili nel sito INPS alla sezione Moduli -> Convenzioni Internazionali.
Si rammenta che i pensionati residenti in Croazia, a decorrere dal 01/07/13, per richiedere le detrazioni dovranno utilizzare il modello CI501, riservato ai cittadini residenti in paesi UE e Norvegia, secondo le modalità prescritte (art. 1 del decreto 149/2007 del MEF).
Ogni anno l’INPS rende disponibile in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CUD) ai soggetti per i quali assolve alla funzione di sostituto d’imposta.
Si rammenta che nel CUD per le pensioni totalmente detassate si riporta nelle annotazioni con il codice AJ l’importo lordo erogato dall’Istituto, mentre per le pensioni parzialmente esentate viene indicato nella sezione B dati Fiscali l’importo al netto della soglia di esenzione e nelle annotazioni con codice AJ l’importo della quota esente.
Per conoscere tutte le modalità messe a disposizione da parte dell’Istituto per ottenere il CUD consultare la pagina dedicata “Certificato reddituale (CUD)”.
Il 14 ottobre 2014, il presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, Pietro Iocca, ha presentato il Bilancio Sociale Inps 2013, presso la Sala Calipari dell’edificio della direzione generale Inps di viale Aldo Ballarin 42, a Roma.
In questa pagina puoi consultare o scaricare l’abstract, la sintesi per i media e il testo integrale del Bilancio sociale 2013.
Bilancio sociale 2013:
PassWeb è un'applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche, per quanto riguarda i loro dipendenti iscritti, di:
Da questa pagina è possibile accedere alle informazioni riguardanti gli organi politico amministrativi preposti all’indirizzo, la gestione e al controllo dell’attività dell’Inps.
Tiziano Treu | Dichiarazione di insussistenza inconferibilità e incompatibilità |
Decreti di nomina | Consiglieri |
---|---|
DPCM 08/08/2013 (Composizione Civ) | Elenco Consiglieri - documenti e informazioni |
DPCM 05/12/2013 (Integrazione) |
Lo sgravio contributivo sulle erogazioni previste dai contratti di secondo livello, introdotto dall'articolo 1, comma 67 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, e modificato dall’art. 4, comma 28 della legge 28 giugno 2012, n. 92, che lo ha reso stabile, trova la sua regolamentazione, per l'anno 2013, nel Decreto interministeriale 14 febbraio 2014.
Nella provvedimento ministeriale viene stabilito che lo sgravio contributivo sugli importi previsti dalla contrattazione collettiva aziendale e territoriale, ovvero di secondo livello, possa essere concesso entro il limite del 2,25% della retribuzione previdenziale imponibile annua di ciascun lavoratore.
Nell’ipotesi in cui le risorse disponibili non consentissero la concessione dello sgravio nelle misure indicate dalle singole aziende, l’Istituto provvederà alla riduzione degli importi in percentuale pari al rapporto tra la quota globalmente eccedente e il tetto di spesa stabilito.
In relazione al monitoraggio delle domande e delle risorse finanziarie impegnate con riferimento all’anno 2013, il tetto del 2,25% può essere rideterminato, fermo restando il limite massimo della retribuzione contrattuale, stabilito dal comma 67 dell’articolo 1 della legge n. 247/2007, nella misura del 5%.
Per ottenere l’ammissione allo sgravio, le aziende, inoltrano domanda all’INPS utilizzando lo schema di regole allegato (in formato XSD). La domanda dovrà essere trasmessa, esclusivamente per via telematica, sia direttamente dall’azienda, sia per il tramite degli intermediari autorizzati. Ad INPS si inviano anche le domande relative a sgravi per lavoratori iscritti ad altri Enti previdenziali (INPGI), ovvero a gestioni confluite nell’INPS (exINPDAP – exENPALS).
Per l’invio delle domande è stata predisposta un’apposita procedura che consente la trasmissione online sia di una singola domanda (comunicazione valida per una sola matricola aziendale) sia di una pluralità di domande (inoltro flusso XML valido per una pluralità di matricole).
Alla procedura si accede dalla sezione online del sito www.inps.it, Menu Servizi online >Servizi per le aziende e consulenti
Documenti |
Elenco delle domande visualizzabili su Internet: |
---|---|
Download | Esempi XML |
Contatti | SgraviContrattazione.IILivello@inps.it |
NEWS AVVISI
Da questa pagina è possibile accedere alle informazioni riguardanti gli organi politico amministrativi preposti all’indirizzo, la gestione e al controllo dell’attività dell’Inps che si sono succeduti nel tempo.
Organo | Data | Nominativo | Informazioni |
---|---|---|---|
Commissario | 12/02/2014 – 30/09/2014 | Vittorio Conti | |
Presidente | 11/08/2008 – 31/01/2014 | Antonio Mastrapasqua |
Indennità e rimborsi ai consiglieri in carica fino al 30-09-2013 | |||
Organo | Data | Nominativo | Informazioni |
---|---|---|---|
Consiglio di indirizzo e vigilanza | 08/01/2009 – 31/07/2013 | Abbadessa Guido (Presidente) | |
Vecchietti Alessandro (Vice Presidente) | |||
Albini Pierangelo | |||
Amadei Enrico | |||
Baldini Carlo | |||
Bartoli Gaetano | |||
Bertozzi Donatello | |||
Buschi Claudia | |||
Bussoni Mauro | |||
Carannante Rocco | |||
Cavallaro Nicola Maria | |||
Cavaterra Rita | |||
Falco Carlo | |||
Galli Giuseppe | |||
Gori Moreno | |||
Lazzarelli Guido | |||
Leo Fiorito | |||
Magliaro Giovanni | |||
Magri Maria | |||
Marignani Carlo | |||
Nesci Cosimo | |||
Occhipinti Armando | |||
Patta Gian Paolo | |||
Perotti Marco | |||
Pisarro Anita | |||
Santangelo Nicola | |||
Scardaone Luigi | |||
Taddei Francesco | |||
Turturiello Antonello |
In questa pagina puoi consultare l’elenco delle funzioni specifiche della Direzione Generale con i relativi riferimenti per contattare le strutture sulle questioni di loro stretta competenza. È possibile verificare le competenze di ciascuna struttura cliccando sulla relativa denominazione.
Centralino della Direzione Generale Inps (via Ciro il grande, 21 / via Ballarin 42): 0659051.
Strutture | Responsabili |
---|---|
Progetto Gestione Surrogazione verso terzi 00144 – ROMA - Via Ciro il Grande, 21 Tel. 0659055515 - Fax 0659055134 | CARINI Claudio |
00144 – ROMA - Via Ciro il Grande, 21 Tel. 0659053954 - Fax 0659054298 | TERRACCIANO Rocco |
Coordinamento Gestione speciale di previdenza Gruppo Poste Italiane spa e ASDEP 00144 – ROMA - Via Ciro il Grande, 21 Tel. 0659056665 | QUAGLIA Simonetta |
Coordinamento attività di razionalizzazione ed omogeneizzazione del trattamento economico del personale dell’Istituto
| FUSCO Ettore |
Ufficio centrale per l’applicazione del sistema di regolazione del lavoro accessorio
| TRAVERSA Donatella |